L'umidità domestica può essere fastidiosa e antiestetica per l'edificio ma anche per la salute degli abitanti. La presenza sulle pareti è una delle principali cause della formazione di muffa. Per prevenire ed eliminare l'umidità esistono vari metodi che permettono di ottenere il risultato sperato. Affinché essi si rivelino efficaci, bisogna innanzitutto individuare le cause dell'umidità e adottare una serie di accorgimenti.
Una casa, ad esempio, deve mantenere un certo livello di umidità e di qualità dell'aria. Uno dei metodi migliori per evitare che essa possa diventare poco salutare consiste nel monitorare il tasso di umidità, facendo attenzione che esso non super il 70%.
L'umidità infatti tende ad attaccarsi alle pareti provocando la muffa che, a sua volta, può causare delle infezioni respiratorie. Tuttavia, se l'aria è troppo secca si può verificare una secchezza delle mucose. Per tale ragione, è sempre opportuno tenere sotto controllo l'umidità domestica.
Per mantenere la salubrità degli ambienti domestici e migliorare la qualità dell'aria si può ricorrere sia a strumenti tecnologici sia a quelli tradizionali. Tra questi ultimi spicca l'utilizzo delle lampade di sale dell'Himalaya che grazie al loro contenuto consentono di combattere l'umidità. Un altro metodo naturale consiste nell'uso di aceto contro le classiche macchie provocate dall'umidità. Diluendo mezza tazza di aceto in 60 millilitri di acqua è possibile ottenere una soluzione, che può essere spruzzata sulle macchie di muffa fino a farle scomparire. Per ottenere l'effetto desiderato è necessario effettuare l'applicazione per almeno una settimana.
In commercio sono disponibili numerosi deumidificatori che permettono di ottenere una qualità dell'aria superiore con un tasso di umidità ottimale. Anche tanti condizionatori sono dotati di questa funzione, comportando quindi un duplice vantaggio. Se si dispone dello spazio necessario è opportuno puntare su un dispositivo capace di coprire un'area abbastanza ampia.
I segni dell’umidità di risalita sono quelle tracce che si trovano alla base dei muri. Questi derivano dal terreno su cui si fonda l'edificio. La comparsa dell'umidità di risalita può essere dovuto anche allo scarso drenaggio di acqua piovana ed è un problema che va affrontato tempestivamente, prima che l'edificio venga danneggiato. Quindi, nel caso in cui comparissero è necessario contattare un professionista per far sì che questo tipo di umidità venga eliminato o almeno arginato.
Aprire le finestre è un’azione alla portata di tutti. La circolazione di aria permette di asciugare l'umidità naturalmente. Questo impedisce agli agenti patogeni di proliferare liberando, al tempo stesso, la casa dai cattivi odori.
Per evitare che l'umidità di accumuli è preferibile posizionare i mobili a una certa distanza dalle pareti in modo tale da far sì che ci sia la necessaria aerazione. Inoltre, è sempre opportuno evitare di asciugare i vestiti all'interno. Tale abitudine, infatti, attira l'umidità e allunga i tempi di asciugatura.
Un altro metodo per evitare gli effetti indesiderati dell'umidità consiste nel passare sui muri di casa un intonaco anti umido. Ne sono disponibili di vari tipi e di diverse fasce di prezzo. Il suo utilizzo spesso è legato alle ristrutturazioni. Tuttavia, è possibile impiegarlo anche in funzione preventiva e si rivela particolarmente utile anche quando ci sono dei problemi strutturali dell'edificio. Il suo utilizzo assicura una migliore traspirazione e una gestione più efficiente dell'umidità.
Tutelare la propria salute e quella di chi abita all'interno di una casa o lavora in un ufficio è fondamentale. Per questo motivo, è sempre necessario tenere sotto controllo l'umidità.
I metodi per riuscirci sono alla portata di tutti e possono essere applicati in qualsiasi ambiente: da una classica casa fino a un locale commerciale. Anche nel caso degli edifici, prevenire è meglio che curare. Quindi, con le dovute attenzioni è possibile evitare i costi legati agli interventi di manutenzione causati dagli effetti dell'umidità.