Le attività che Google Home può fare al posto tuo

Google Home è sempre più popolare. La pubblicità insieme al crescente interesse dell'utente medio nei confronti della domotica danno una forte spinta alla sua diffusione. Si tratta di un dispositivo smart prodotto da Google, che consente di avere a disposizione un'ampia gamma di funzionalità. Esso può essere utilizzato sia per la produzione di contenuti multimediali sia per altre finalità come la sveglia e l'accensione delle luci domestiche impartendo dei comandi vocali.

Prima di effettuare l'acquisto presso un negozio fisico o tramite ecommerce è opportuno conoscere ciò che Google Home può fare e le sue funzioni. Per ottenere il massimo è preferibile avere in casa dei dispositivi smart cioè in grado di connettersi tramite rete Wi-Fi per essere comandati attraverso la voce dell'utente o il suo smartphone.

Google Home è la soluzione ideale per chi desidera rimanere costantemente aggiornato sull'attualità oppure vuole avere le mani libere mentre chiede e ottiene informazioni da Google Assistant. Quest'ultimo si rivela molto utile nello svolgimento di determinate attività che non possono essere svolte dall'utente mentre è seduto sulla poltrona di casa oppure mentre si trova sotto la doccia.

Il merito dell’ecosistema creato dal colosso statunitense sta nella possibilità di integrare una serie di oggetti intelligente presenti nell'abitazione: dal condizionatore alle telecamere di videosorveglianza. A ciò si aggiunge il fatto che Google Home ha un design originale che può essere abbinato alla maggior parte degli stili di arredo. Inoltre, esso è compatibile non solo con i dispositivi mobili Android ma anche con la maggior parte degli iPhone.

Alla base del funzionamento di Google Home vi è l’intelligenza artificiale. Quindi esso è guidato da un software programmato per apprendere il mondo digitale di un utente fornendo un supporto concreto e personalizzato. La fase di apprendimento, da parte del software, migliora di giorno in giorno anche grazie agli aggiornamenti periodici automatici. L'elenco di cose da fare è molto ampio e ciò rende il dispositivo davvero multitasking.

Come funziona Google Home

Google Home è uno smart speaker Wi-Fi integrato con Google Assistant. Quest’ultimo rappresenta il cuore del dispositivo ed è presente in modo nativo in tutti gli apparecchi Android, dagli smartphone ai tablet.

Le funzioni Google Home sono numerose e varie. Per sfruttarle è necessario dare dei comandi vocali e accedere a una serie di funzionalità. Il dispositivo può interagire con numerosi servizi e prodotti trasformando lo smart speaker in un hub che tramite la voce controlla l'ecosistema.

La rete domotica può essere arricchita da termostati, luci, telecamere e tapparelle. Ciascuno di essi è controllabile tramite Google Home ampliano la gamma di cose da poter fare grazie a esso. Tra le funzioni Google Home principali vi è quella di facilitare le azioni quotidiane dell'utente, in casa e fuori. Passiamo adesso alla scoperta di che cosa si può fare avendo a disposizione lo smart speaker di Big G.

Cosa può fare Google Home

Acquistando questo dispositivo, l'utente può ottimizzare l'organizzazione delle proprie giornate gestendo il calendario, gli impegni e informandosi sul traffico e e sulle condizioni meteorologiche. Inoltre, è possibile avere delle risposte tempestive riguardo a qualsiasi tipo di richiesta.

Google Assistant cerca le informazioni che gli vengono richieste vocalmente dall'utente, senza che questi abbia la necessità di tenere le mani impegnate. Inoltre, Google Home offre la possibilità di gestire diversi aspetti della casa: dall'attivazione delle luci fino all'azione di abbassare le tapparelle. Ciò avviene tramite il controllo diretto di prodotti e servizi di terze parti rendendo Google Home un "maggiordomo virtuale".

L’ecosistema compatibile con Google Assistant e le actions sono in continua crescita. Per tale motivo, la lista dei comandi vocali è destinata a diventare sempre più ampia. Rispetto ad Alexa, Google Home al momento offre meno azioni ma come assistente vocale è nettamente superiore. Ciò è dovuto all'esperienza di Google nel campo della ricerca web, che consente di offrire all'utente un feedback altamente efficace e una conversazione più fluida e naturale.

5 Comandi vocali base

Chi scegliere di acquistare Google Home può sfruttare dei comandi base per iniziare a utilizzarlo per la prima volta. Si tratta di richieste vocali che l'utente può rivolgere direttamente allo smart speaker ricevendo una pronta risposta.

Prima di tutto è necessario richiamare l'attenzione del dispositivo pronunciando le frasi chiave: ” OK Google” o “Hey Google”. A quel punto, esso si mette in "ascolto" dell'utente e questi può formulare una specifica richiesta. Ecco 5 comandi vocali base da poter pronunciare:

  • Regolare il volume di Google Home con la formula “OK Google, alza il volume”;
  • Chiudere un’attività di Google Home e disattivare l’ascolto pronunciando: “OK Google, basta” o “OK Google, stop”;
  • Chiedere aiuto nel primo utilizzo con la richiesta: “OK Google, cosa sai fare?” oppure semplicemente ” OK Google, aiuto”;
  • Comunicare con gli altri membri della famiglia, se si hanno a disposizione altri Google Home dicendo: “OK Google dì a tutti/comunica/trasmetti la colazione è pronta”.

3 Comandi vocali legati all'utilità

Nella vita quotidiana Google Home può essere usato per alcune attività pratiche. Basta pronunciare determinati comandi vocali o domande.

Nel caso dei calcoli matematici, esso si rivela particolarmente prezioso. Un esempio? L'utente può chiedere: "OK Google, quanto fa 36615 diviso 15?" La risposta è il risultato esatto dell'operazione matematica.

Google Home è integrato con i servizi informazioni dei principali organi di stampa come Corriere della Sera, La Repubblica e Sky TG24. Ciò consente all'utente di rimanere sempre aggiornato formulando una richiesta come "OK Google, dimmi le ultime notizie"

Un altro comando vocale molto utile riguarda la possibilità di utilizzare Google Assistant come vocabolario o come traduttore chiedendo: OK Google, come si dice “Buongiorno” in tedesco?

3 Comandi vocali legati alla musica

Un altro utilizzo molto frequente riguarda l'ascolto di contenuti musicali. Nel caso di fruizione mediante Spotify, basta pronunciare uno dei seguenti comandi vocali: “OK Google, riproduci musica su Spotify“ o “Hey Google, fammi ascoltare musica rock su Spotify” oppure “OK Google, riproduci la playlist [nome playlist] su Spotify“.

Nel caso in cui l'utente sia abbonato a Spotify Premium, è possibile chiedere la riproduzione di un determinato brano o di un album in particolare. Inoltre, impostando Spotify come servizio di musica in streaming predefinito dalla sezione Musica di Google Home non è necessario selezionare ogni volta il servizio. Di conseguenza, è sufficiente dire a Google Home: “Hey Google, riproduci musica” o “OK Google, riproduci [nome brano]“.

Tra i servizi di streaming musicale compatibili con Google Home vi è anche YouTube Music. A differenza di Spotify, non è necessario nessun collegamento perché viene usato l'account Google associato al dispositivo smart.

Quindi, l'utente può impostare YouTube Music come servizio predefinito per la riproduzione della musica e pronunciare i comandi: “Hey Google, fammi ascoltare le canzoni di [nome artista]” o “OK Google, riproduci un po’ di musica rap“. In questo modo, chi ha la versione gratuita di YouTube Music, può ascoltare una serie di brani del cantante o di un determinato genere in base alla richiesta formulata dall'utente.

Google Home supporta anche Deezer. Quindi, se l'utente è abbonato può ascoltare la sua musica preferita direttamente tramite lo smart speaker di Google. Per avviare la riproduzione, bisogna pronunciare i comandi:

“Hey Google, riproduci musica su Deezer” o “OK Google, fammi ascoltare [nome canzone] su Deezer“.

4 Comandi vocali legati a Google

Esistono determinate richieste che sono prettamente connesse all'utilizzo di Google. Lo speaker della casa americana si rivela molto funzionale allo svolgimento di determinate attività. Ecco 4 comandi vocali che è possibile pronunciare:

Ok Google, vai su domoticapro.it per aprire direttamente il sito internet senza dover digitare nulla.

In alternativa, è possibile dire: “Ok Google, vai su [sito (.it, .net, .com etc.)“.

Un altro comando riguarda la possibilità di aprire qualsiasi applicazione su un dispositivo mobile con la richiesta:

  • Ok Google, apri l’applicazione UberEats.

Tra le funzioni più interessanti vi è quella della sveglia. Per impostarla basta chiedere:

  • Ok Google, svegliami tra 5 ore.

Un'altra funzione consiste nella creazione di eventi su Google Calendar come una riunione di lavoro, il compleanno di un amico o una rimpatriata. Qualunque sia l'evento, è possibile eseguire uno di questi comandi:

  • Ok Google, crea un evento riunione di lavoro il 12 novembre alle ore 11;
  • Ok Google, crea un evento su Calendar compleanno di mamma il 16 Dicembre alle 9.

Se non viene specificata l'ora, Google Assistant la chiede e l'utente può indicarla in base alle proprie preferenze. In ogni caso, è preferibile comunicarla all'interno del comando vocale.

5 Comandi vocali legati alla domotica

Google Home è una delle soluzioni più apprezzate nell'ambito dela domotica. Lo speaker intelligente è in grado di controllare i vari dispositivi connessi all'interno dell'abitazione.

I principali marchi sul mercato come Philips, Xiaomi e T-Link producono una serie di apparecchi compatibili ma il numero di aziende è in rapido aumento. Accanto a luci intelligenti, interruttori, termostati e telecamere di videosorveglianza, in futuro sarà possibile controllare un gran numero di altri dispositivi intelligenti.

Una funzione molto utile è l’audio multiroom. Creando dei gruppi che combinano Google Home, Chromecast Audio e speaker con Chromecast integrato si può sfruttare al massimo l'assistente vocale di Google. Se un gruppo viene denominato "pianoterra" è possibile comandare:

  • OK Google, metti “Nessun dorma” su "pianoterra" e il brano viene riprodotto sui vari dispositivi collegati.

Altra funzione particolarmente utilizzata riguarda l'attivazione e la disattivazione delle luci comandando "Ok Google, accendi" o "Ok Google, spegni ".

Sempre per quanto riguarda l'intensità, è possibile impostare quella di una luce specifica indicando il grado di illuminazione pronunciando: "Ok Google, imposta al 50%".

Nel caso in cui si è sotto la doccia e si vuole regolare la temperatura del termostato è possibile inviare il comando:

"OK Google, imposta la temperatura a 20°" per ottenere il livello desiderato.

Infine, al mattino una delle comodità consiste nel non dover alzare fisicamente le tapparelle. Basta comandare:

"OK Google, alza le tapparelle" e la stanza si illuminierà.

Conclusione

Google Home rappresenta un grande passo in avanti per la domotica. La sua semplicità di utilizzo lo rende adatto anche ai meno esperti. Inoltre, la varietà di funzioni e di comandi fa sì che chiunque possa utilizzarlo per soddisfare vari tipi di esigenze.

Di conseguenza, si tratta di uno smart speaker ideale per un utente di ogni età che consente di risparmiare tempo ed energie, in qualsiasi momento della giornata.

Luca Campanella, classe 1996, irrefrenabile viaggiatore con la grande passione per la tecnologia, l'Arte e le storie distopiche. Condividere e sapere è ciò che più lo entusiasma. Nerd da prima che andasse di moda.
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