Capita a qualsiasi utente, almeno una volta nel ciclo di vita del prodotto, di dover resettare il proprio smart speaker per portarlo alle condizioni iniziali. La scelta può essere dovuta a svariati motivi come un malfunzionamento o semplicemente la cessione a un altro proprietario.
Nel caso dei prodotti di Google, come nel caso dei prodotti di Amazon, sono previste diverse modalità per effettuare il reset. Esse variano in base al modello che viene preso in considerazione. Quindi, è opportuno conoscere il modo giusto per svolgere l'operazione. Di seguito sono riportati i vari casi, relativi ai dispositivi Google più diffusi.
Quando si verifica il cattivo funzionamento dello smart speaker, una delle modalità per risolvere le mani consiste nel riportarlo alle impostazioni di fabbrica. Tale operazione comporta la rimozione completa dei dati associati al disposivi ed è un'operazione irreversibile. Ciò vuol dire che una volta che si effettua il reset non è possibile ritornare indietro e riottenere i dati cancellati, in alcun modo.
Quindi, dopo il ripristino, è necessario riconfigurare Google Home collegandolo al proprio account Google e associare nuovamente i vari dispositivi smart presenti nell'abitazione. Per tale motivo, prima di procedere con il reset di Google Home, è opportuno valutare tutte le altre alternative meno drastiche per la risoluzione del problema.
In alcuni casi, potrebbe non essere sufficiente il riavvio del prodotto. A quel punto, se il problema persiste, non vi è altra scelta che resettarlo e perdere tutti i dati.
Come accennato sopra, prima di arrivare al reset completo di Google Home Mini, è possibile provare a riavviarlo. Per farlo, è necessario avviare l'app Google Home sul proprio dispositivo, Android o iOS, assicurandosi che sia collegato alla stessa rete Wi-Fi dello smart speaker.
Poi, cliccare sull'icona della casa situata nel menù in basso per arrivare alla sezione Home e successivamente andare sul dispositivo Google Home. A quel punto, cliccare sul tasto della rotella dell'ingranaggio e poi su quella dei tre punti (in alto a destra). Una volta fatto ciò, nel menù selezionare Riavvia e confermare di voler procedere.
Se non si desidera svolgere il riavvio tramite cellulare o tablet, è possibile effettuare il ripristino di Google Home Mini in modo manuale, disconnettendo il cavo di alimentazione per circa un minuto e poi ricollegandolo.
Nel caso in cui il riavvio non dovesse dare i risultati sperati, non c'è altra scelta che procedere con il reset e riportare lo smart speaker ai dati di fabbrica. Tale operazione richiede pochi e semplici passaggi:
Uno dei modelli più apprezzati, tra i dispositivi smart di Google, è il Nest Audio. Le sue caratteristiche tecniche ne fanno un prodotto all'avanguardia. Nonostante ciò, può capitare di doverlo riportare alle impostazioni di fabbrica. Per svolgere tale operazione, bisogna seguire i seguenti step:
Bisogna tenere presente che non si possono utilizzare i comandi vocali o l'app Google Home per resettare Goolge Nest Audio. Di conseguenza, l'unico modo è mettere in pratica i passaggi sopra descritti.
Un altro dispositivo molto richiesto sul mercato è Google Nest Hub. Si tratta di una soluzione tecnologica che può essere adottata in qualsiasi casa contribuendo alla rete domotica dell'abitazione. A differenza degli altri prodotti di casa Google, questo si distingue per la particolare semplicità del reset del prodotto.
Per procedere all'operazione, bisogna tenere premuti contemporaneamente il tasto del volume (posizionato sul retro) per circa 10 secondi, fino a quando Google Assistant conferma che si sta resettando l'hub.
Per quanto riguarda questo dispositivo, il reset è abbastanza facile e veloce. Non servono né diversi passaggi complessi né tanto tempo. Basta premere per 5 secondi il tasto di reset fino a quando non viene emesso un avviso acustico che segnala l'avvio dell'operazione. A quel punto, è necessario continuare a tenere premuto il tasto per confermare la scelta e proseguire con l'operazione. Una volta che questa si è conclusa, Google Nest Mini si riavvia ed è obbligatorio effettuare una nuova configurazione dell'altoparlante intelligente.
Le procedure sopra descritte dimostrano che i dispositivi di casa Google, oltre ad essere multitasking e competitivi, offrono anche una risoluzione dei problemi essenziale e intuitiva. Di qualunque modello si tratti, si può riportare il prodotto alle sue impostazioni iniziali senza dover fare delle procedure lunghe e macchinose. Questo rende gli altoparlanti intelligenti dell'azienda statunitense ancora più vantaggiosi e alla portata di tutti. Non è un caso se numerose famiglie, in tutto il mondo, decidono di regalare tale prodotto in occasione delle varie ricorrenze.
In caso di guasto o di rivendita del prodotto, basta eseguire pochi e semplici passaggi per farlo ritornare nelle condizioni originarie. Rimuovendo tutti i dati, tramite il reset, il prodotto può essere usato come se fosse appena uscito dalla fabbrica. Quindi, ciò lo rende rivendibile facilmente, considerando anche l'enorme richiesta sul mercato.
Nonostante diverse aziende abbiano immesso sul mercato dei modelli alternativi, quelli di Google riscuotono, a ogni ingresso sul mercato, un successo planetario che conferma puntualmente la bontà delle scelte tecnologiche del brand americano.
Infine, per chi desidera un prodotto utilizzabile da utenti di qualsiasi fascia d'età e poco avvezzi alle nuove tecnologie può trovare nella famiglia di smart speaker di Google la risposta ai propri bisogni.