Come installare Home Assistant su Windows 7/10

Home Assistant è un software di automazione domestica che consente il controllo e la personalizzazione a 360 gradi, da parte dell'utente, della rete domotica e dei vari dispositivi che essa comprende. Questi ultimi possono essere: lampadine, telecamere di videosorveglianza, prese intelligenti, caldaie e tanto altro. Di conseguenza, è molto importante la corretta installazione dell'assistente domotico Home Assistant, su sistema operativo Windows, al fine di sfruttare al massimo le possibilità offerte.

Sempre più persone amano utilizzare le soluzioni domotiche durante la propria vita quotidiana. Per tale ragione è necessario conoscere quali sono le condizioni per poter installare e configurare questo software sul proprio PC o computer portatile dotato di Windows 7 o Windows 10. Seguendo i vari passaggi, è possibile svolgere in modo appropriato le dovute procedure e avviare il programma. Prima di entrare nel dettaglio degli step da eseguire, è necessario conoscere i requisiti indispensabili per poter installare, avviare e utilizzare Home Assistant.

Requisiti

Prima di procedere all'installazione di Home Assistant, è necessario assicurarsi che l'hardware di cui si dispone sia adeguato. In caso contrario, si corre il rischio di non poter procedere e quindi di non poter utilizzare l'assistente virtuale. Di seguito è riportato tutto ciò che occorre per poter effettuare l'installazione nel miglior modo possibile.

Tra i requisiti minimi vi sono:

  • Processore Intel o AMD dual Core da 2.00 Ghz
  • Ram da almeno 2 Gb
  • Hard disk: di almeno 32 GB

Per quanto riguarda i requisiti suggeriti:

  • Processore Intel o AMD Quad Core da 2.00 Ghz o superiore
  • Ram da 4 Gb o superiore
  • Hard disk120 GB o Disco Solido SSD

Inoltre, bisogna scaricare i seguenti software:

Come installare Docker su Windows 7/10?

Per quanto riguarda l'installazione vera e propria, è opportuno precisare che Docker utilizza alcune funzioni del kernel di Linux che sono assenti in Windows. Per tale ragione, è necessaria una soluzione che consiste nell'installare una macchina virtuale Linux che includa il demone Docker, al fine di gestire i container e un set di API che possa essere utilizzato in un’ottica client/server per inviare comandi.

Il Docker si occupa di installare tutto ciò che occorre. Sono disponibili diversi programmi di installazione, in base alla versione di Windows e al processore di cui si dispone.

Nel caso in cui il sistema operativo sia Windows 10 e il processore è a 64 bit, l’installer più adatto è Docker per Windows. Nel caso in cui il PC disponga di Windows 7, allora si utilizza Docker Toolbox. La differenza principale tra i due installer consiste nell’hypervisor utilizzato: Docker Toolbox utilizza Oracle VirtualBox, mentre Docker for Windows utilizza Microsoft Hyper-V ed funge anche servizio Windows, consentendo una migliore integrazione. Vediamo come procedere nei due casi.

L’installazione è facile e intuitiva: dopo aver scaricato il programma installazione, bisogna avviarlo e seguire i passaggi suggeriti. L'unica fase del processo che richiede maggiore attenzione è quella conclusiva, dove può essere richiesto di attivare le funzioni di Hyper-V. Nel caso in cui ciò avvenga, basta riavviare il sistema. Dopo aver fatto ciò, nella system tray (situata in basso a destra) compare l'icona di Docker.

A quel punto, è necessario aprire il prompt dei comandi o la console di Powershell e controllare se sia tutto regolare eseguendo il comando docker version:

$ docker version
Client:
Version: 1.12.1
API version: 1.24
Go version: go1.6.3
Git commit: 23cf638
Built: Thu Aug 18 17:52:38 2016
OS/Arch: windows/amd64
Server:
Version: 1.12.1
API version: 1.24
Go version: go1.6.3
Git commit: 23cf638
Built: Thu Aug 18 17:52:38 2016
OS/Arch: linux/amd64

La parte più importante dell'output riguarda la suddivisione tra client e server. Il primo è il sistema Windows locale mentre il secondo è la macchina virtuale Linux che Docker ha interpellato. Le parti interagiscono attraverso le API.

Come installare Home Assistant Core su Windows 7/10

Per installare Home Assistant su Windows è, innanzitutto, necessario procedere con l'installazione di Python. Una volta fatto ciò, bisogna eseguire un comando per completare la procedura di installazione di Home Assistant.
Quest'ultimo, successivamente, è pronto per il primo avvio.

Un’altra cosa da fare è procedere all'installazione di Microsoft C++Build Tools. Quindi, bisogna scaricare l'apposito programma di installazione ed effettuare la procedura. Al termine di essa, è necessario riavviare il sistema.

Quindi, una volta installato Python, dal prompt dei comandi bisogna far partire il seguende comando:

pip3 install homeassistant

Esso consente di installare automaticamente Home Assistant. A quel punto, avviare lo stesso, sempre dal prompt dei comandi, digitando:

py -m homeassistant --open-ui -v

Dopo un arco di tempo, tra i 10 e i 20 minuti, Home Assistant provvede all'installazione e alla configurazione automatica di una serie di componenti accessori. L'attesa termine con il ricevimento, sul log a schermo, della dicitura
INFO (MainThread) [homeassistant.core] Starting Home Assistant.

Quando si conclude l'attesa, attraverso il browser ci si può collegare all'interfaccia web al seguente indirizzo:

http://homeassistant.local:8123

Nel caso in cui vi fosse impossibilità a effettuare il collegamento, è opportuno assicurarsi che sul PC sia attivo il multicast DNS (mDNS). Se è disattivato, la risoluzione del nome “homeassistant.local” non va a buon fine e il browser non riesce a effettuare il collegamento.

Quindi, la soluzione consiste nell'attivare il multicast oppure collegarsi all'indirizzo diretto: http://INDIRIZZO_IP_DEL_COMPUTER:8123, dove l’indirizzo IP è quello assegnato dal router al proprio computer.

Per scoprire l’IP del computer basta lanciare il comando:

ipconfig -all

In questo modo è possibile ottenere un elenco degli IP associati al proprio computer:

L’indirizzo IP di solito è indicato e fa parte della subnet 192.168.0.0/16.

Una volta ottenuto l'IP, bisogna accedere ad Home Assistant inserendo nel browser l'indirizzo:

http://INDIRIZZO_IP_DEL_COMPUTER:8123

A quel punto, dovrebbe comparare un sito dove è possibile impostare le prime informazioni di onboarding sulla domotica. Così facendo, Home Assistant è in esecuzione e funziona correttamente. Per interrompere l'esecuzione basta premere CTRL+C in qualsiasi momento.

Conclusione

Home Assistant è uno strumento fondamentale per chiunque desideri sfruttare al massimo le opportunità della domotica. La procedura di installazione e la configurazione ne consentono una corretta gestione. Una volta eseguite le operazioni necessarie chiunque disponga di un PC o un notebook con sistema operativo Windows 7 o Windows 10 può utilizzare Home Assistant quotidianamente sfruttando tutti i suoi vantaggi.

Luca Campanella, classe 1996, irrefrenabile viaggiatore con la grande passione per la tecnologia, l'Arte e le storie distopiche. Condividere e sapere è ciò che più lo entusiasma. Nerd da prima che andasse di moda.
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