Cos'è e come funziona IFTTT: 4 esempi

IFTTT è un servizio gratuito che offre la possibilità di controllare una serie di eventi. Con la diffusione dell'Internet of things e della domotica, vi è sempre più l'esigenza di creare dei dispositivi elettronici facili da programmare e sviluppare delle applicazioni capaci di automatizzare la maggior parte dei processi.

Tra le principali soluzioni adottate vi sono il riconoscimento vocale e l'adozione di algoritmi che sfruttano l'intelligenza artificiale. Sulla base del principio di concatenazione degli eventi opera l'IFTTT. Prima di scendere nei dettagli, è opportuno sapere di che cosa si tratti e il suo funzionamento.

Cos'è IFTTT?

If This Than That“ è il significato della sigla IFTTT e si riferisce al servizio gratuito progettato e implementato da alcuni alcuni ingegneri e sviluppatori di software a San Francisco. La sua attivazione risale al 2011 e la logica che è alla sua base è la seguente: se succede una dato evento allora si scatena una determinata azione.

Sul piano pratico, IFTTT può essere accessibile con il sito web ufficiale o un’applicazione disponibile sia per sistemi Android che iOS e consente di automatizzare determinate azioni in base a un evento. Nello specifico, le azioni possono andare dalla semplice apertura di un’applicazione fino alla gestione delle apparecchiature domotiche, come una valvola termostatica smart.

Come funziona IFTTT?

Il suo funzionamento è basato sulle cosiddette "applet", che si possono considerare come un insieme di azioni ed eventi prodotti da altri servizi, in collaborazione con IFTTT.

Il concetto è quello di avere un evento scatenate e un'azione da eseguire. Il punto di forza è l'ecosistema perché IFTTT si fonda sulla condivisione delle applet, che vengono realizzate dai propri utenti. Complessivamente si contano oltre 6000 partner ed è disponibile una libreria di applet molto ampia. Qualora esse non dovessero bastare, l'utente può crearne una personalizzata a partire da zero.

Andando con ordine, il primo passaggio da svolere per accedere a IFTTT è andare sul sito internet o scaricare l'apposita applicazione sul proprio tablet o sullo smartphone. In ogni caso, l'utente trova davanti a sé una piattaforma user-friendly. All'interno della schermata principale, si trovano gli applet e i contenuti simili a quelli che l'utente ricerca maggiormente o con cui ha interagito di più. Inoltre, ci sono delle categorie dedicate ai nuovi utenti oppure a specifici servizi come Domotica, Amazon, Musica e tante altre.

Per individuare l'applet che soddisfi i propri bisogni, l'utente deve selezionare e premere "turn on". A quel punto, basta seguire il processo guidato verso l'attivazione dell'applet inserendo gli account dei servizi coinvolti e selezionare se essere informati o meno ogni volta che vi è un trigger cioè un evento scatenante.

Nel caso in cui non sia disponibile una funzione indispensabile per l'utente, questi può realizzarne una personalizzata.

Quindi, i passaggi da seguire sono i seguenti:

  1. Andare nella sezione My Applets, dove è visibile il simbolo “+” se si usa l’app mobile o la voce “New Applet” se ci si trova sul sito web da un PC;
  2. Cliccando su “+this” si può definire il trigger cioè l’evento scatenante scegliendo fra tutti i partner disponibili, e una volta finita la configurazione, bisogna premere su “+that” al fine di specificare l’azione da svolgere;
  3. A questo punto, cliccando su “+this” è possibile scegliere il trigger fra i vari partner disponibili e al termine della configurazione, cliccare su “+that” al fine di specificare l’azione da effettuare.

Le applet a disposizione su IFTTT sono numerose perché, nel corso degli anni, i programmatori hanno collegato più servizi. Nonostante ciò, l'utente può volerne creare una che al verificarsi di un trigger effettui delle azioni. Un caso tipico è quello dove si ha la necessità di mandare un reminder giornaliero alle ore 17 che ricordi di prendere un farmaco.

Per fare ciò utilizzando l'applicazione IFTTT su un dispositivo con sistema operativo Android, è necessario premere sul tasto "Get more" e poi su quello "Create your own". Una volta fatto ciò, appare una schermata dove c'è scritto “If This Then That” e si deve cliccare sul simbolo del + accanto a This. A questo punto, bisogna selezionare il trigger scegliendo " “Date & Time” e “Every day at” impostando le ore 17 per l'attivazione. Poi, andando su “That”, si seleziona l'azione da svolgere al verificarsi del trigger impostato e tra i vari services disponibili si può optare, ad esempio, per "Email”. Nella schermata proposta, è possibile effettuare la scelta relativa all'oggetto e al corpo del messaggio. Cliccando sul bottone “Continue” si accede a una schermata di riepilogo dell'applet creata, dove bisogna premere su "Finish" per ultimare il processo.

Grazie a questi passaggi, l'utente ha la possibilità di realizzare un'applet collegando il verificarsi di un evento, le ore 17, all'invio di un'email di promemoria. Si tratta di un esempio facile che aiuta comunque a comprendere quanto sia accessibile creare delle routine in modo automatizzato.

Con questi semplici passaggi abbiamo creato la nostra applet legando il verificarsi di un evento, lo scoccare delle 13, all'invio di una mail. Un applet elementare che tuttavia fa capire come sia estremamente semplice creare delle routine automatizzate.

4 Esempi d'uso di IFTTT 

L’obiettivo dell'IFTTT non consiste solo nel rendere le varie app compatibili tra di loro ma sfruttare le tecnologie a disposizione dell'utente, a partire dagli assistenti vocali. IFTTT già ha varie applet che integrano le API di Amazon e di Google, quindi Alexa e Google Assistant. Di conseguenza, è possibile usare i numerosi dispositivi compatibili con i due assistenti vocali.

Volendo prendere in considerazione 4 esempi d'uso di IFTTT vi sono:

  • L'attivazione dell'antifurto e il contemporaneo spegnimento di tutte le luci e degli gli elettrodomestici pronunciando una determinata frase in prossimità dell'assistente vocale come "Sto andando a letto” oppure "Buonanotte"
  • Attivare determinati elettrodomestici o impostare la disattivazione del termostato quando si esce di casa sfruttando una serratura intelligente
  • Riprodurre la propria playlist preferita di Spotify, quando si entra in doccia, grazie a uno smart speaker collocato in bagno
  • Postare contenuti o creare storie sul social network utilizzando soltanto la propria voce e tenendo le mani completamente libere.

Questi sono soltanto alcuni esempi di ciò che l'IFTTT consente di fare ma le cose ne sono davvero tante. Ciascun utente, in base alle proprie necessità e ai dispositivi di cui dispone, può ampliare notevolmente il ventaglio di attività da automatizzare.

Conclusione

L'IFTTT è una soluzione molto valida per gli amanti della domotica e non solo. Grazie a questa soluzione, chiunque può automatizzare dei processi, sfruttando al massimo le possibilità offerte dall'internet of things.

Quindi, ogni giorno, l'utente può automatizzare una o più operazioni di vita quotidiana utilizzando i dispositivi che ha a disposizione, senza alcun intervento tecnico di manutenzione. Tutto ciò rende l'IFTTT davvero straordinario.

Luca Campanella, classe 1996, irrefrenabile viaggiatore con la grande passione per la tecnologia, l'Arte e le storie distopiche. Condividere e sapere è ciò che più lo entusiasma. Nerd da prima che andasse di moda.
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